Lo sapevi che.....
Il famoso detto NON C'E TRIPPA PER GATTI è stato coniato verso i primi del '900 dal Sindaco di Roma Ernesto Nathan, che si accingeva a eliminare dal bilancio delle spese di Roma una voce di spesa per il mantenimento di una colonia di felini randagi, a cui era destinata appunto la trippa!
La trippa è una frattaglia usata in gastronomia e ricavata dalle diverse parti dello stomaco del bovino e non, come molti credono, dall'intestino.
E' composta da:
La trippa è un alimento consumato da lungo tempo: i greci la cucinavano sulla brace, mentre i romani la utilizzavano per preparare salsicce.
La trippa è un alimento tradizionale del nostro territorio, perchè è un alimento povero che, negli anni, si è andato un estinguendo. Per questo nel 2003 la Proloco di Passerano ha voluto proporre una sagra che rende molto felici gli "amanti" della Trippa e permette a chi ancora non la conosce, di assaggiarla.
I piatti tipici della tradizione gastronomica italiana a base di trippa sono molteplici: trippa alla genovese, alla fiorentina, alla Romana, busecca ecc ecc. ed è anche largamente usata anche nelle cucine tradizionali di tutto il mondo (Tripes à la mode de Caen — specialità francese di Caen, Tripes en brochette de la Ferté-Macé — specialità della Normandia, Chkémbè tchorba — trippa in umido diffusa sia in Bulgaria che in Romania, İşkembe — trippa in umido diffusa sia nell'est Europa che nel Medio Oriente).
La nostra Trippa viene cucinata in 2 varianti: Minestrone di Trippa e Spezzatino di Trippa.
Inoltre proponiamo il Salame di Trippa di Moncaglieri.